Mi manchi fratello mio,
posso dirtelo una volta sola,
un granello di sabbia
che cade nella clessidra silenziosa del tempo, fra mille altri momenti,
che si confonde fra i pensieri di tutti, che vuole non essere visto, né riconosciuto.
Mi manchi,
sogneremo ancora questo,
quello che abbiamo desiderato, per un momento insieme.
Ci sarà dato tempo per sognare,
ci sarà dato anche un tempo per viverlo.
Allora, dimenticheremo da dove veniamo, per un istante solo, grato.
Mi manchi come chi sa di non poter più avere.
Manchi come nella vita ho solo potuto immaginare si potesse provare questa mancanza.
Manchi nell’unico modo che ho sempre desiderato la mancanza poter essere, per avere dignità di esistere.
Manchi con la dolcezza inesprimibile di un fratello amico mai veramente incontrato.
Manchi perché ho costruito questa mancanza come un motore per amare.
Quindi, non avrai che questo sguardo, di padre, amico, fratello e figlio.
Incauto e privo di qualunque saggezza.
Tremolante e fiero che il tempo sia stato ormai inequivocabilmente solcato dal nostro essere stati fratelli,
in questa vita,
fratelli.