Fragilità.
I tuoi piedini sono di sabbia di mare. I cristalli in schegge impercettibili. Il giallo e l’arancio dei caldi sapori delle polveri del mare si compongono precariamente per non durare. Per creare un amore dirompente e inafferrabile che rovina, di sabbia, in altra sabbia.
Si muovono, le dita, come 5 esseri indipendenti. Come 5 ali di un ventaglio, si aprono e si chiudono in armonia e con dolcezza. La loro fragilità si esprime col silenzio. Il loro amore con il colore.
Sono stato qui, di qualunque tempo si parli, in qualunque realtà o immaginazione c’è un oggi, un istante, un essere nostro che è indimenticabile e incancellabile. Siamo stati esseri vicini in un momento in cui le nostre fronti si sono appoggiate per amore e sostegno, senza sapere, senza poter immaginare l’abisso a sinistra e a destra dell’istante in cui eravamo. Già, eravamo, è già eravamo.