Hai il diritto di volere che il cuore si spacchi come un contenitore di caramelle che piomba in terra e quelle schizzino in ogni direzione a riempire le bocche dei bambini di zucchero e sorrisi.
E’ festa, ed hai il diritto di provare nel cuore un continuo desiderio di esistere, di essere al mondo, di avere una parte meravigliosa, e piccola, e silenziosa, fatta di una breve lista di sorrisi giornalieri da voler vivere, che prepari al mattino in testa, percorrendo l’elenco delle persone con cui avrai a che fare, mentre ti spalmi il burro e la marmellata sul pane.
Hai il diritto di avere un continuo desiderio di estate nel cuore, che ti vuole parte dello star bene delle persone perché ti sentono solo ad un passo da loro, che sentono darti, senza volere, assolutamente nulla in cambio, se non, insieme perché insieme, provare un’emozione.
Perché ti sei accorto, in un giorno che aspetta la primavera, che è vero che questa vita sta fuggendo, silenziosa e meravigliosa in ogni suo giorno. Ti offre mille possibilità ma allo stesso tempo non si priva, e sempre ti ricorda in tempo, della sua stessa fine, e con la sua fine ti dice addio, muore per non tornare, e tu guardi dentro al giorno che è stato e vuoi che almeno una frase abbia avuto a che fare con il cuore delle persone, con il sorriso di qualcuno che sia anche solo un passo fuori da te.